Commedia brillante in tre atti di Eduardo De Filippo.
Traduzione in dialetto vicentino di Italo Cunico.
Regia di Franco Fabrello.
In scena il 13 e 14 ottobre 2012 all'Auditorium Comunale di Piovene Rocchette (VI).
Scritta e presentata al pubblico nel 1940, la commedia “Non ti pago” di Eduardo de Filippo esordisce sul palcoscenico del Teatro Quirino di Roma. Tre anni dopo, nel 1943, ne viene realizzata la versione cinematografica, per la regia di Carlo Ludovico Bragaglia.
No te pago
Ferdinando Quaioto, proprietario di un banco lotto, uomo rustico e all’antica, non sopporta il proprio dipendente Mario Bertolini, che è innamorato di sua figlia Stella. Inoltre, da sfortunato giocatore, invidia profondamente Mario per le continue vincite al gioco del lotto. Il culmine dell'odio viene raggiunto con una quaterna milionaria del Bertolini, il quale gioca e vince con numeri impossibili, oltretutto dettati in sogno proprio dal defunto padre di Ferdinando. Scoppia l'ira di Ferdinando e si arriva a sfiorare la tragedia, ma, in un'atmosfera surreale, la vicenda perviene comunque ad un lieto fine.
"No te pago" e' una commedia brillante e grottesca, che racconta di ataviche debolezze umane quali la gelosia, il desiderio di dominio, la credulità e la superstizione.
Il testo, originariamente in italiano misto a napoletano, e' stato tradotto in dialetto vicentino da Italo Cunico...
personaggi e interpreti
Ferdinando Quagliotto proprietario del banco lotto
Giusva Lievore
Clotilde - sua moglie
Loredana Meneghetti
Stella - loro figlia
Oretta Capitanio
(fino a Maggio 2015 M. Vittoria Mistrorigo)
Giulio - uomo al servizio di ferdinando
Mario Dalla Fina
Margheritala - cameriera
Barbara Mariotto
Mario Bertolini - commesso di Ferdinando
Fabrizio Grotto
Erminia - sua zia
Eddy Savio
Don Raffaele - il prete
Giorgio Dal Santo
Lorenzo Struma - avvocato
Tiziano Panozzo
Carmelavicina di casa
Elena Polidoro
Pino Frusca - vicino di casa
Franco Fabrello
(fino a Maggio 2015 Lorenzo Grotto)
Vittorio Frusca - fratello di Pino
Daniele Gresele
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Tecnici di scena
Pierdomenico Gasparini e Lucia Graziani
Tecnici luci e suoni
Maurizio Agnolin e Maurizio Roso
Trucco
Anna Pattanaro
Costumi
Oretta Capitanio
Scenografia
Franco Fabrello
Le musiche sono di Renato Carosone