PIOVENE TEATRO - 15 Gennaio 1995 - Il Debutto-

25 anni fa Piovene Teatro andava in scena per la prima volta.

di Giusva Lievore

Il 14 gennaio 1995, 25 anni fa, era un sabato. La giornata fu tranquilla tra le case e le strade del paese appollaiato sotto il monte Summano. Nell'aria però c'era come un'attesa, una cosa non ben definita. La notizia era circolata da tempo ma non era poi così chiara: si fonda ed esordisce una nuova compagnia di teatro, Piovene Teatro. Un locale per la prima rappresentazione fu trovato alla meglio, il salone al piano superiore della scuola media. I tecnici allestirono la scena e gli attori si prepararono, man mano che si andava verso l'ora di inizio la tensione per loro cresceva. Il pubblico cominciò ad arrivare, lentamente, ma poi si capì che era sempre di più, fino a non riuscire a entrare nel locale stracolmo. Ad un certo punto si chiusero le porte lasciando fuori altri spettatori. In questo clima, e in attesa di un primo cittadino che tardava ad arrivare per inaugurare ufficialmente questo evento, salì sul palco per una breve presentazione colui che aveva voluto il ritorno del teatro a Piovene: Italo Cunico, un gentiluomo che in veste di regista era riuscito ad unire un manipolo di "attori" legati tra loro più da un'amicizia che da una reale inclinazione artistica. Aveva così inizio l'avventura di Piovene Teatro, un nome che ha viaggiato molto negli anni, di paese in paese, di città in città, nella provincia di Vicenza, per passare poi al Veneto, alle Tre Venezie, al Trentino e arrivando addirittura ad attraversare un'oceano! Certamente un grande orgoglio per tutta la Comunità Piovenese.


PIOVENE ROCCHETTE 2 Marzo 2019 - La nuova commedia -

IMPOSIBILE NAR D'ACORDO

Commedia indue atti di Loredana Cont
Traduzione in dialetto vicentino di Franco Fabrello

La vita del Condominio Armonia è una continua lite. Carmela è la persone più litigiosa, ma tutti hanno qualcosa contro i vicini. L’amministratore e il vigile, spesso chiamati a dirimere le questioni, sono esasperati e sperano possa succedere qualcosa che metta fine a questi atteggiamenti rancorosi. Carmela finisce all’ospedale, soccorsa dai vicini che per un attimo mettono da parte odio e recriminazioni, ma questo non basta per ammorbidire gli animi. E allora chi, o cosa, potrà far cambiare atteggiamento a questi personaggi litigiosi? O forse bisogna rassegnarsi al fatto che nei condomini è impossibile andare d’accordo?

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PIOVENE ROCCHETTE 2017- Debutto con la nuova commedia -

SOTO A CHI TOCA

Commedia in tre atti di Luigi Orengo e Gilberto Govi
Traduzione in dialetto vicentino di Franco Fabrello

La ricca eredità dello zio d’America spetterà a chi, tra i cugini Dalle Luiare, per primo avrà un figlio maschio in modo che il nome non si estingua. Il fatto sconvolge la vita di una famiglia vicentina. Il superstizioso Bortolo non ha figli e in più è stato abbandonato dalla moglie già da dodici anni, il pacifico Emanuele è un vecchio scapolo e il devoto Gaetano, il più giovane, sta per farsi prete. Nonostante ciò, tra gli eredi si scatena una competizione alla quale cerca di partecipare anche la cugina Maddalena  «tagliata fuori», in quanto femmina. Vengono a crearsi così situazioni esilaranti che porteranno a un finale imprevedibile. A chi toccherà?

A cinquant’anni dalla scomparsa del grande Gilberto Govi è doveroso avvicinarci a queste commedie con il necessario distacco e il dovuto rispetto, rigenerando un repertorio che è una parte importante della storia del teatro dialettale in Italia.

Il testo, originariamente in genovese misto a italiano, e' stato tradotto in dialetto vicentino da Franco Fabrello.

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IL GIORNALE DI VICENZA _ Spettacoli - Giovedì 29 Novembre 2012

Fugato ogni dubbio Sulla Trasformazione scenica

No te pago, uno spasso
Vicenza come Napoli con De Filippo alla berica

Piovene Teatro porta a Chiuppano un dei lavori più celebri del grande partenopeo e il successo è pieno

Alessandra Agosti

Se si poteva avere qualche dubbio sul fatto che ”Non ti pago”, tra le commedie più gustose del napoletano-napoletano Eduardo De Filippo, potesse funzionare trasformandosi nella vicentina-vicentina “Non te pago”, ebbene quei dubbi sono stati fugati. Tutti e senza riserve.piovene teatro Merito di Piovene Teatro, compagnia che da diciotto anni si muove con disinvoltura in un repertorio popolare esclusivamente veneto, è che ora, raggiunta la maggiore età ha deciso di mettersi alla prova con un teatro “altro” nella forma (ma comunque universale nella sostanza) come quello di Eduardo e con una recitazione che, pur mantenendosi nel solco di un teatro schietto e spassoso, richiede più di qualche passo avanti: giocando quindi sì sulla comicità della battuta e della situazione, ma pretendendo anche, dagli attori, un “p1us” in termini di sfumature sul piano delle emozioni e dei sentimenti, che devono affiorare nitidi e ben marcati. Piovene Teatro, in questo senso, coglie nel segno come ha dimostrato l’altra sera in un Auditorium di Chiuppano esaurito per la sua prima uscita - anche se solo di qualche chilometro - dalla natia Piovene, dove poche settimane fa ha debuttato con un doppio spettacolo. Si è trattato dunque della terza replica e c’è quindi tutto lo spazio perché il meccanismo si olii a dovere e qualche piccolo aggiustamento nell’allestimento venga operato (in particolare un ben evidenziato cambio di costumi per sottolineare il trascorrere del tempo tra un atto e l’altro). Piccoli dettagli: per il resto, tante risate e tanti applausi per un lavoro che merita un bel successo. Davvero notevole il lavoro di traduzione e adattamento operato dal compianto Italo Cunico, fondatore e a lungo regista della formazione, alla quale ha voluto lasciare in eredità questo testo, pronto per la messinacena. Qui è entrato in campo Franco Fabrello, che mostra bella mano alla regia, con un sapiente uso degli attori a disposizione, senso del ritmo teatrale, tocco felice nell’esaltare la comicità dell’insieme (tra momenti più esilaranti la gag della sistemazione nella dispensa dei vasetti di pomodoro: da vedere) e gusto nella scenografia, curata e adatta alla commedia, con tanto di ritratto di Eduardo a rappresentare la “buonanima” di famiglia. Sul fronte dell’interpretazione, buon livello complessivo e bella intesa corale per raccontare le vicende di Ferdinando, proprietario di un banco lotto ereditato dal padre e giocatore iellato, tormentato dalla presenza del dipendente Bertolini, fortunatissimo al gioco e per giunta innamorato della figlia del suo datore di lavoro. Quando il padre di Ferdinando compare in sogno a Bertolini e gli rivela una quaterna milionaria si scatena il putiferio. Giusva Lievore è un Ferdinando Quagliotto perfettamente nella parte, aiutato da un fisico secco e nervoso ma dotato anche di un’adeguata gestualità del corpo e del volto e di un buon uso della voce. Accanto a lui Loredana Meneghetti (la moglie Clotilde) dà il meglio di sé nelle continue litigate con il marito. Convincenti anche la figlia Stella di Maria Vittoria Mistrorigo, graziosa e misurata, e il Bertolini di Fabrizio Grotto, simpatico e di carattere nel suo abito bianco da gagà. Di buon livello pure la squadra dei comprimari-caratteristi: dalla coppia di domestici in eterno bisticcio Mario Dalla Fina e Barbara Marotto al prete dipendente dall’acqua e anice di Giorgio Dal Santo, alla piangente zia Erminia di Eddy Savio. Ben disegnati anche l’avvocato Struma di Tiziano Panozzo e i figli del notaio, che Lorenzo Grotto e Daniele Gresele trasformano con brio in una sorta di Pinco Panco e Panco Pinco. Infine, da manuale il racconto del sogno affidato a una prorompente Carmela di Elena Polidoro.

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piovene teatroEccezzionale "Oselo" a Isola Vicentina

LOREDANA CONT AUTRICE DE "L'OSELO DEL MARESCIALO" SUL PALCO CON PIOVENE TEATRO

Per l'appuntamento di domenica 18 novembre 2012, ore 16,00 presso il Teatro Marconi di Isola Vicentina, la commediografa e attrice di Rovereto Loredana Cont torna ad infilarsi nei panni dell'attrice nella sua commedia "L'oselo del marescialo".

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Debutto all'insegna del tutto esaurito

Sabato 13 Ottobre e Domenica 14 Ottobre all'Auditorium Comunale di Piovene Rocchette

Debutto e Replica

"NO TE PAGO" (Non ti pago)

Opera teatrale in tre atti di Eduardo De Filippo
Traduzione in dialetto vicentino di Italo Cunico
Regia di Franco Fabrello

È andato bene il debutto della nuova commedia di Piovene Teatro: “Non te pago” di De Filippo, nella versione tradotta in vicentino da Italo Cunico e diretta da Franco Fabrello. Due spettacoli in due giorni all’insegna del tutto esaurito. Ci sarebbe voluta una replica ancora, per i numerosi che non sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto (il 24 novembre replica a Chiuppano). piovene teatroCon la rappresentazione di sabato sera e di domenica pomeriggio la compagnia ha dato un segno forte, sicuro, tangibile della continuità e della concretezza riguardante il proprio futuro. Se potevano esserci dubbi sul dopo Cunico ora non ci sono più. Applausi, tanti applausi e risate. Il gruppo ha esordito con una commedia non facile. Dodici personaggi, dodici caratteri. Padri madri figli, cameriere e facchini, preti, avvocati, veggenti, zie, nipoti e odiosi vicini di casa. Discorsi filosofici, teologici, mischiati a credenze popolari, vizi e debolezze umane come invidia, gelosia, maschilismo e residue autorità di un patriarcato ormai esausto e ridicolo. Raffinata scenografia e graziosi costumi. Nulla di esagerato, tutto in perfetto equilibrio. Allegre le musiche e la canzone di Renato Carosone.

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Asiago - 18 Maggio 2012

Con "A non saverla giusta" Piovene Teatro rivince... questa volta ad Asiago

Piovene Teatro primo classificato al Millepini di Asiago. La commedia è stata la più gradita dal pubblico nella rassegna teatrale invernale 2011-2012.

Nel corso della serata al Millepini vengono consegnati i premi. Il secondo posto spetta alla commedia “I Rusteghi” di Carlo Goldoni, portata in scena dalla Compagnia “La Barcaccia” di Verona, e il terzo posto ai “Diari dal ghiaccio” della Compagnia “Teatro Roncade”.piovene teatro Grandissima soddisfazione di Piovene Teatro che, dopo poco più di un mese dall’essersi aggiudicata l’undicesima edizione del Premio Ponte Vecio a Bassano del Grappa, vince anche ad Asiago con la commedia “A non saverla giusta” di Loredana Cont.

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F.I.T.A

Federazione Italiana Teatro Amatoriale

FITA

 

Federazione Italiana Teatro Amatoriale Veneto

Fita Veneto

 

Quindicennale

Abbiamo pubblicato un libro in occasione del 15° anniversario dal debutto ma soprattutto in memoria di Italo Cunico fondatore e regista della compagnia teatrale Piovene Teatro.

Chi fosse interessato ad avere una copia della pubblicazione può telefonare al numero 334 682 5694.

Si tratta di un volume di 112 pagine formato 21 x 30 cm. in brossura cucita che raccoglie una parte scritta con note ed articoli giornalistici emblematici riguardanti la compagnia e una notevole parte fotografica che documenta tutta l'attività dentro e fuori il palcoscenico. Si citano le attività collaterali alle quali Piovene Teatro ha partecipato come la collaborazione con le scuole e la Rievocazione Storica di Piovene Rocchette.

DVD e Videocassette

La vendita delle videocassette e dei dvd della commedia "L'oselo del marescialo" e "A non saverla giusta" viene effettuata nelle edicole della provincia di Vicenza eventualmente ordinandole se l'edicolante ne fosse sprovvisto. Ci risulta che vengono distribuite anche dalla società che le ha prodotte. Dunque le potete richiedere a VIDEOMEDIA S.P.A. TVA VICENZA Via E. Fermi, 241. 36100 VICENZA. Tel. 0444/568558. E.mail: segreteria@tvavicenza.it
Il prezzo della videocassetta o del dvd è di 15,00 euro più eventuali spese postali.

Contatti

  • Segreteria:
  • Tel. 334 682 5694
  • Email:
  • pioveneteatro@libero.it
  • Indirizzo:
    PIOVENE TEATRO
  • Via M. Toraro, 4 36013 Piovene Rocchette VI

Comune di Piovene Rocchette

Puiovene Rocchette

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